Il rodaggio dei dispositivi audio: la guida definitiva per gli esperti audio.

5 Ottobre 2024

Rodaggio o Burn-in realtà o psico acustica

Cos’è il Burn-In

Il burn-in o rodaggio è un processo cruciale nel mondo dell’audio ad alta fedeltà (hi-fi) che si riferisce all’iniziale utilizzo di apparecchiature audio, come cuffie, diffusori e amplificatori, per migliorare le loro prestazioni sonore nel tempo. L’idea alla base del rodaggio è che i materiali e i componenti interni dei dispositivi necessitino di un periodo di assestamento per raggiungere le loro prestazioni ottimali.

Obiettivo del Burn-In

L’obiettivo principale del rodaggio è consentire ai materiali e alle parti mobili all’interno dei dispositivi di adattarsi e stabilizzarsi. Ad esempio, nelle cuffie e nei diffusori, le membrane e i driver possono avere una certa rigidità quando sono nuovi. Durante il rodaggio, queste parti si “ammorbidiscono” e iniziano a rispondere meglio alle sollecitazioni sonore. Questo processo può influenzare aspetti fondamentali della riproduzione audio, come:

  1. Chiarezza del suono: Gli utenti possono notare che, con il tempo, il suono diventa più nitido e definito.
  2. Separazione degli strumenti: Una migliore definizione consente di distinguere più facilmente i vari strumenti in una registrazione musicale.
  3. Risposta ai bassi: Le basse frequenze possono diventare più equilibrate e presenti, migliorando l’esperienza di ascolto complessiva.

Durata del Burn-In

La durata del processo di burn-in può variare notevolmente a seconda del dispositivo e delle opinioni degli utenti. Alcuni audiofili sostengono che il rodaggio possa richiedere da poche ore a diverse centinaia di ore. Quante ore di rodaggio occorrono per un componente hi-fi? Solitamente da 50 a 200 ore di utilizzo continuo per raggiungere il loro massimo potenziale sonoro. È importante notare che il rodaggio non è necessariamente un processo lineare; le migliorie possono manifestarsi in modo imprevedibile durante l’uso.

Percezione del Suono

Durante il burn-in, è comune che gli ascoltatori notino cambiamenti nella qualità del suono. Tuttavia, esiste un dibattito all’interno della comunità audiofila su quanto di queste variazioni siano effettivamente attribuibili a cambiamenti fisici nei dispositivi rispetto all’adattamento dell’orecchio dell’ascoltatore. Alcuni esperti suggeriscono che le percezioni individuali possano evolvere man mano che ci si abitua al suono del dispositivo, rendendo difficile separare il burn-in dall’assestamento dell’orecchio.

Pratiche di Burn-In

Ci sono diverse tecniche per eseguire il burn-in di un dispositivo audio. Alcuni degli approcci più comuni includono:

  1. Ascolto di Musica: Utilizzare brani musicali selezionati per il burn-in, spesso contenenti una vasta gamma di frequenze e dinamiche.
  2. Generatori di Toni: Alcuni audiofili utilizzano dispositivi progettati per emettere toni continui o sequenze sonore specifiche, aiutando a “stressare” i componenti in modo uniforme.
  3. Utilizzo di Dispositivi Specializzati: Esistono anche apparecchiature specificamente progettate per il burn-in, che riproducono vari tipi di segnali per facilitare il processo.

Rodaggio diffusori cosa cè di vero

Sebbene il burn-in sia ampiamente accettato da molti appassionati di hi-fi, ci sono opinioni contrastanti. Alcuni sostengono che i cambiamenti sonori siano minimali o addirittura impercettibili, mentre altri affermano che il rodaggio è una fase essenziale per ottenere il massimo da qualsiasi apparecchiatura audio. Questa disparità di opinioni rende il burn-in un argomento affascinante e controverso all’interno della comunità audiofila.

Da un punto di vista scientifico non esiste una letteratura o almeno non l’ho trovata, ma la nascita dell’ idea di “rodare” i componenti elettronici è stato scoperto molti anni fa nella Silicon Valley da ingegneri il cui compito era realizzare i semiconduttori ad alte prestazioni necessari per digitalizzare i segnali analogici.

Le loro scoperte indicavano che tutti i componenti elettronici avevano bisogno di essere “burned-in” o operati continuamente in un’applicazione per un certo tempo, dopo il quale l’apparecchiatura avrebbe fornito le prestazioni complete attese.

Personalmente io percepisco una reale differenza dopo alcune ore di utilizzo e frequentemente il miglioramento arriva in modo repentino come se di colpo il sistema passasse al suo stato di performance definitiva.

Ci sono produttori che addirittura consigliano di lasciare costantemente accesti i dispositivi per avere una stabilita’ di funzionamento come ad esempio Graham Slee

Conclusione

In sintesi, il burn-in, o rodaggio, è un processo importante nel mondo dell’audio hi-fi, volto ad ottimizzare le prestazioni sonore di cuffie, diffusori e altri dispositivi audio. Sebbene ci siano opinioni diverse sulla sua efficacia.

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Gianmarco Babusci
Gianmarco Babusci

Dopo diversi anni trascorsi a questa passione non conto più gli amplificatori, gli altoparlanti, i cavi , che mi sono passati per le mani ... Sono sempre curioso di scoprire nuovi prodotti e condividere questa passione per l'hi-fi e l'home cinema. Adoro il vinile, il rock e ogni serie Tv poliziesca.

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