Wharfedale AURA 1
Equipaggiato con l’ormai famoso trasduttore Wharfedale AMT, ogni modello AURA emette una definizione ad alta frequenza mozzafiato.
A differenza dei tradizionali diaframmi a cupola o altri nastri e diaframmi planari, il trasduttore ad alta frequenza Wharfedale AMT non si muove avanti e indietro come un pistone. Pertanto non è vincolato dalla massa del suo diaframma, con la conseguente sfocatura della risposta transitoria. Invece, il diaframma è piegato e trasporta elementi conduttivi immersi in un campo magnetico estremamente forte. Non solo è un modo efficiente di spostare l’aria, ma è anche estremamente preciso poiché il diaframma è sempre sotto stretto controllo del sistema motore. Il risultato è un trasduttore ad ampia larghezza di banda che raggiunge una distorsione estremamente bassa e dettagli musicali straordinari, con velocità scintillante e capacità dinamica.
Come hanno scoperto gli ingegneri di Wharfedale durante la progettazione della serie di punta ELYSIAN, la precisione transitoria e l’efficienza dell’AMT devono essere abbinate ai driver dei medi e dei bassi per prestazioni audio senza interruzioni. Di conseguenza, AURA utilizza anche un diaframma brevettato a matrice in fibra di vetro intrecciata per i coni dei medi e dei bassi, terminato da bordi in gomma ad alta flessibilità. Le bobine mobili che guidano i coni sono immerse in campi magnetici ad alto flusso, con correnti parassite e induttanza controllate da espansioni polari rivestite in rame.
Questi sistemi motore a bassa distorsione sono montati su un telaio in alluminio pressofuso, ciascuno fissato al cabinet tramite sei bulloni ad alta resistenza per mantenere la rigidità della struttura e fornire una risposta transitoria accurata. Gli anelli di rivestimento in gomma che circondano ciascun telaio non sono solo un elemento decorativo ma controllano anche qualsiasi risonanza che si verifica nella giunzione del telaio in alluminio e del cabinet in legno.
SLPP
Il design bass reflex SLPP (Slot Loaded Profiled Port) di Wharfedale è stato sviluppato dall’idea originale di Gilbert Briggs, l’imprenditore che fondò e gestì Wharfedale dal 1932 al 1964. Nella serie AURA, il flusso d’aria ad alta pressione e alta velocità da un La porta rivolta verso il basso si adatta meglio alla bassa pressione dell’aria nella stanza distribuendo il flusso d’aria attraverso una serie di porte a fessura nello zoccolo. Questo porting riduce le turbolenze indesiderate dalla porta e migliora l’efficienza del sistema bass reflex, un altro punto fermo del design del marchio Wharfedale.
Crossover AURA
Il crossover è il cuore di ogni altoparlante e intreccia la prestazione complessiva in una “somma di tutte le parti”. Wharfedale è stato uno dei primi produttori di altoparlanti nazionali a utilizzare un crossover per dividere la banda di frequenza tra unità di trasmissione, ciascuna ottimizzata per bassi, medi e acuti.
Con 90 anni di esperienza, per non parlare del vantaggio di avere uno degli architetti crossover più rispettati al mondo alla guida dello sviluppo, nella forma di Peter Comeau, direttore della progettazione acustica di IAG, le sofisticate reti crossover vengono messe a punto nel corso di centinaia di ore di test di ascolto per garantire una perfetta fusione tra le unità di ascolto.
Come per tutte le serie Wharfedale, in tutta la rete crossover vengono utilizzati solo componenti di altissima qualità e acusticamente trasparenti, garantendo l’ascolto di tutti i dettagli musicali.
I mobili AURA sono, in molti modi, un’opera d’arte. Disponibile in nero, bianco e impiallacciatura in legno naturale di noce a grana caratteristica, ogni mobile viene poi laccato e lucidato per presentare un bellissimo mobile che sarai orgoglioso di avere a casa tua, simile a quello della serie ELYSIAN significativamente più costosa. Le curve morbide del mobile sono più che semplicemente accattivanti. Aiutano a disperdere uniformemente l’emissione acustica degli altoparlanti nella stanza senza riflessioni indesiderate da spigoli altrimenti taglienti.
Sotto le lacche lucide si trovano le pareti del mobile realizzate con più strati di legni diversi, progettati per ridurre la risonanza del pannello al di sotto dell’udibilità. Questa costruzione multistrato, PROS (Panel Resonance Optimization System), ha un ulteriore vantaggio: inibisce la fuoriuscita di energia sonora indesiderata dall’interno del cabinet, che altrimenti interferirebbe con l’uscita diretta degli altoparlanti.
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